Camilla de Compellis e suo marito, Giovanni De Lellis, arruolato in campo militare in Spagna, sono anziani quando lei all’età di 60 anni, si ritrova incinta di un bellissimo maschietto.
Durante la gravidanza ripeteva spesso un sogno che la inquietava molto:
“A capo di una colonna di giovani vede un ragazzino che guida uno stuolo di altri giovani; quel ragazzo porta tra le mani una bandiera bianca sulla quale è dipinta una croce rossa. Anche i ragazzi che seguivano il portabandiera hanno riprodotta sul petto la rossa croce.
L’anziana donna pensa a pirati provenienti dal mare, forse a briganti e malfattori, che usano per contrassegnare con un segno di croce i delinquenti condotti al patibolo.
Camillo De Lellis nasce a Bucchianico il 25 maggio 1550
Carattere: ribelle
Vizi: Gioco delle carte e dei dadi
– A 13 anni accompagna il padre nel suo servizio militare
– 1570: appare un’ ulcera al piede
– 1574: perde ogni suo avere al gioco ed è congedato dal lavoro
Rimane orfano di padre
– 1575: anno della conversione, Convento di San Giovanni Rotondo.
La piaga continua a sanguinare e l’incontro con i malati a Roma ” Ospedale di San Giacomo degli Incurabili”
– 1582: Dopo una notte di preghiera, Camillo capisce che non bastano i soldi per prendersi cura dei malati ma ci vuole una compagnia di uomini e donne che si prenda cura dell’infermo come solo una madre sa fare con il proprio figlio. Decide di creare la “Compagnia dei Ministri degli Infermi”.
– 18 marzo 1586: papa Sisto V approva i primi statuti
– Padre spirituale di Camillo: Filippo Neri, il primo ad essere contrario al progetto di Camillo.
– 26 maggio 1583 : è ordinato sacerdote
– 21 settembre 1591: papa Gregorio XIV riconosce la Compagnia innalzandola ad “Ordine religioso”
– 8 dicembre 1591: Camillo e i suoi primi compagni pronunciano la Professione religiosa di voti solenni con un quarto voto di assistenza dei malati anche con pericolo della vita. Nasce un nuovo Ordine religioso.
– 1607: lascia la direzione dell’Ordine, ormai malato gravemente, ma continua ad assistere i malati fino alla morte.
– 14 luglio 1614: muore nel convento della Maddalena, sede dell’ordine.
– 7 aprile 1742: Papa Benedetto XIV beatifica Camillo
– 29 giugno 1746: canonizzazione di Camillo
1886: papa Leone XIII dichiara, insieme con san Giovanni di Dio, San Camillo “Patrono degli ospedali e dei malati”;
28 agosto 1930: Pio XI lo proclama, sempre insieme col fondatore dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, “Patrono degli infermieri”;
1964: Paolo VI proclama San Camillo Patrono della Regione Abruzzo
1974: diviene “Protettore particolare della sanità militare italiana”.
Il sogno di mamma Camilla si realizza: oggi tutti i camilliani, religiosi e laici, portano sul petto una croce rossa.
Ti invito a vedere questo breve filmato per conoscere e amare il nostro fondatore San Camillo de Lellis.