più cuore nelle mani san camillo piucuorenellemani palermo piu cuore nelle mani San Camillo de Lellis cento mani Palermo

Adorazione Perpetua

Da lunedi al sabato dalle ore 7 alle ore 19:30

Un immenso dono che ha la nostra Comunità è l’Adorazione Perpetua di Gesù Eucaristica solennemente esposto sull’altare.E’ una Presenza importantissima, considerando specialmente che siamo in contatto con un ospedale, entrano in chiesa tanta gente colpita dal dolore, sconvolta dalla paura e lì, nel silenzio del luogo di culto, può incrociare lo sguardo di Gesù, parlare cuore a Cuore, farsi consolare dall’ Eterno Amore.

In tanti facciamo l’esperienza di uscire dal mondo chiuso dei timori sterili, incontrollati e paralizzanti, per trovarci proiettati nell’amore che libera, nella speranza che risana…! Per tutti è un grande invito a potenziare il cammino di fede, la preghiera di lode e di ringraziamento, l’abbandono fiducioso al Signore, che sana e salva in qualsiasi disagio e sofferenza.

 

La nostra comunità vive inoltre da anni e partecipa intensamente al “Miracolo” del giovedi, la giornata dell’ Adorazione Eucaristica.

Spesso si arriva stanchi ed indeboliti dalle tante traversie quotidiane, ma dinanzi al Santissimo, accolti con canti e irradiati dalla preghiera comunitaria, lo Spirito ci unisce agendo con la sua forza sanante.

Così incrociare lo sguardo di Gesù inginocchiarsi al Suo passaggio e pregare con cuore vivo ci porta fuori dal carcere delle nostre abitudini sbagliate e dalle nostre attese annoiate. La Luce di Cristo Gesù rimette la nostra vita in gioco, aldilà di ogni sconfitta; restituisce una speranza che ci sorprende e ci richiede di aprirci agli altri, mentre il Sacerdote invoca per noi ed insieme a noi lo Spirito Santo che non cessa mai di intervenire liberando, sanando, consolando e rinvigorendo la nostra fede. 

Consigli dal nostro sacerdote Vincenzo C.

E' importante stare davanti al Santissimo e concentrare lo sguardo su di Lui sia per crescere nella fede contemplando assiduamente il suo amore sia per identificarci così con Lui.

È quello che ci ricorda San Paolo: “E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria…” (2 Cor 3, 18).

 

•          Stare alla presenza del Santissimo è come uscire a scaldarci un po’ al sole, assorbire i suoi raggi e ricevere vita; non a caso, la maggior parte dei tabernacoli raffigura il sole con i suoi raggi.

E come il sole è la fonte naturale dell’energia che dà vita, Gesù sacramentato è la fonte soprannaturale di ogni amore e di ogni grazia.

 

•          Stare alla presenza del Signore genera un’amicizia intima con lui che ci entusiasma nella vita, cosa che non fanno molte azioni come ad esempio lo studio teologico e/o l’azione apostolica. Questi sono conseguenza di quello.

Teniamo presente tuttavia che né la formazione teologica né l’esperienza personale sono di per sé sufficienti per mantenerci innamorati di Gesù Cristo.

 

•          Dobbiamo infatti conoscere di più Gesù Cristo, e per questo il rapporto personale con Lui è fondamentale. E ricordiamo che il verbo “conoscere” nel linguaggio biblico significa “amare”.

 

 

Allora vi faccio una proposta:

 

Durante la settimana trascorriamo almeno un’ora davanti al Santissimo, se poi per tanti motivi non possiamo, trascorriamo almeno trenta minuti alla settimana.

Trascorrere un’ora davanti al Signore Sacramentato è promuovere un incontro personale e profondo con Lui. Egli ci invita costantemente ad avvicinarci a Lui, a conversare con Lui, a chiedergli le cose di cui abbiamo bisogno e a sperimentare la benedizione della sua amicizia